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Venice Marathon 2011, vittoria dell’etiope Aredo Tadesse. La keniana Kirop fra le donne


Edizione numero 26 della Maratona di Venezia. 7 mila gli atleti al via dalla classica e suggestiva partenza di Stra, accanto alla bellissima Villa Pisani. Alle 9.20 il serpentone inizia a muoversi, per percorrere i 42,195 chilometri che li porteranno a Venezia, per tagliare il traguardo come sempre in Riva Sette Martiri. A differenza dello scorso anno, quando l’alta marea aveva costretto a modifiche del tracciato negli ultimi chilometri, ci sarà finalmente per la prima volta il passaggio in piazza san Marco, uno dei momenti più emozionanti della gara. Sole, assenza di vento e circa 10 gradi di temperatura: clima ideale per la corsa. Pochi minuti prima del via della gara, sono partiti gli atleti in handbike, fra i quali c’è anche quest’anno Alex Zanardi che però corre fuori gara, in quanto impegnato nella sua speciale impresa: trainare, su una carrozzina attaccata alla sua due ruote, Francesco Canali, un amico ex podista e cestista affetto da sla.

Come sempre, tanto in campo maschile quanto femminile, sarà battaglia fra keniani ed etiopi. Fra gli italiani il big è Danilo Goffi, a caccia di una prestazione che possa cancellare la sfortunata presenza a Venezia nel 2010. Nei primi cinque chilometri l’andatura è molto alta, appena sopra i 3′ al chilometro. E infatti Goffi, che nei primi tratti cerca di restare a contatto con gli africani che fanno il ritmo, è costratto a staccarsi dalla testa dopo circa tre chilometri. Scelta intelligente per poter impostare la sua gara, che certamente non può essere con gli africani. Anche le donne viaggiano molto veloci, passano al 5° con la media di 3’17 al chilometro.

Le previsioni, e le prome proiezioni, danno un passaggio alla mezza maschile in 1h04′, la femminile in 1h12′.

Gli occhi degli italiani sono puntati sull’atleta con il pettorale numero 7, Goffi. Purtroppo gara non facile la sua, in quanto fin da subito condotta in solitaria. Fra le donne la kaniana Kirop a fare l’andatura davanti alle connazionali Haji e Mugo e alle etiopi Makda e Jimma con le italiane Carlin e Zanardi leggermente attardate.

Al 10° passaggio ancora molto veloce sia per le donne che per gli uomini. 12 gli atleti nel gruppo di testa nella gara degli uomini, con i keniani Mikami e Rutto davanti a tutti.

Gli atleti passano al 15° chilometri on 45’40, una proiezione da record della gara. Anche per le donne tempo sempre sostenuto, per un ipotetico 2h23′ all’arrivo. Per gli uomini un’andatura di 3’07 al chilometro. Perfette le previsioni della vigilia, passaggio alla mezza di 1h04’20. Qui due lepri abbandonano la gara, con 10 atleti che restano a comporre il gruppo di testa. Rutto e Aredo fanno l’andatura. Fra le donne sempre la Kirop a comandare la gara, con la Mugo ni crisi che perde contatto.

Intanto, in 1h20’54, Orazio Fagone vince la gara di handbike.

1h16’07 il passaggio degli uomini al 25° chilometro, con Danilo Goffi staccato di 2′, mentre le donne passano in 1h12’13 alla mezza.

Al 30°, 1h31’29, si ferma l’ultima lepre, inizia la vera selezione e alcuni atleti perdono contatto. In testa Mukun e Koech. Fra le donne restano in due, Kirop e Haji. In entrambe le gare, dunque, si giocano la vittoria i trionfatori del 2010, Mukun e Haji.

Dopo il 30° la Kirop se ne va, staccando la Haji. Fra gli uomini restano in tre: Mukun, Aredo e Volde, con i primi due che dopo poco si staccano e se ne vanno. Goffi in nona posizione staccato di 4′.

Un mare di persone attende in piazza san Marco il passaggio dei primi due atleti. E’ Kenia contro Etiopia, Mukun contro Aredo. Proprio nella bellissima piazza Aredo prova ad allungare e mette fre sè e Mukun alcuni metri, prima di affrontare i ponti dell’ultimo chilometro.

E Aredo Tadesse va a vincere la Venice Marathon 2011, con il tempo di 2h09’13. Dietro di lui il keniano Simon Mukun staccato di 6 e l’altro etiope Wolde con un ritardo di 40. Danilo Goffi 7°in 2h14’41 e Massimo Mei dell’Atletica Castello 10° con 2h24’37. 

Fra le donne trionfo della keniana Helena Kirop, che con 2h23’37 frantuma letteralmente il precedente record della maratona di Venezia al femminile, che era di 2h27’02 della keniana Cheruiyot, fatto segnare nel 2008. Completano il podio due etiopi: Harun Makda con 2h27’30 e Fantu Jimma con 2h30’25. In ottava, nona e decima posizione le italiane Marina Zanardi, Monica Carlin e Ambra Vecchiato.

classifica venice marathon 2011

Marco Ceste